Sostenibilità

L'oceano è uno dei luoghi più importanti del pianeta Terra e ospita migliaia di specie diverse di piante e animali.
Spesso parliamo di mare e oceano come se fossero intercambiabili, ma in realtà non sono la stessa cosa. Mentre l'oceano è l'intera massa d'acqua che circonda la terra sulla Terra, un mare è una sezione più piccola dell'oceano che è normalmente contenuta dalla terra in una certa misura.

Perché gli oceani sono importanti?

Gli oceani sono estremamente importanti per molte ragioni, ma le divideremo in tre categorie principali: il clima, gli ecosistemi della Terra e le nostre economie e mezzi di sostentamento. Questo non sarà un elenco esaustivo, ma potrebbe aiutarti a capire perché gli oceani sono così vitali.

Clima

Forse hai già sentito dire che il riscaldamento dell'oceano è un fattore importante del cambiamento climatico, ma approfondiremo questo argomento in modo più approfondito. L'oceano ha proprietà assorbenti, paragonabili a una spugna, il che significa che può assorbire il calore in eccesso nel sistema climatico. Sebbene questa sia una qualità molto utile, significa anche che la temperatura del mare è aumentata di quasi 1 grado Celsius nell'ultimo secolo.

L'oceano è un ecosistema essenziale e qualsiasi modifica al suo stato naturale può avere conseguenze negative sulla fauna selvatica.

A un livello più umano, l'oceano è anche una risorsa incredibile per la nostra salute fisica e mentale. Trascorrere del tempo vicino e dentro il mare è un processo rilassante, stimolante e a volte curativo.

La sostenibilità degli oceani riguarda l'approccio alla gestione degli oceani in un modo che li protegga e i servizi che forniscono. Gli oceani sono essenziali per il pianeta Terra e le aree costiere, in particolare, contengono un'ampia gamma di habitat ed ecosistemi diversi.

Esistono già aree protette in alto mare a livello internazionale?

L'istituzione di aree protette in acque internazionali è ancora scarsamente regolamentata dal diritto del mare. Attualmente non esiste alcuna istituzione con poteri per proteggere un'area marittima internazionale dall'alto al basso; in altre parole, dalla superficie dell'acqua al fondale marino. Né esiste alcun quadro giuridico in cui gli stati possano raggiungere un accordo vincolante per proteggere e astenersi dall'utilizzare un'area specifica del mare. Alcuni stati costieri hanno istituito aree protette nelle loro acque nazionali, ma attualmente non esistono accordi del genere in alto mare.

Come venne infine regolamentata la pesca in Europa?

Per molti anni, la flotta peschereccia dell'UE è stata decisamente troppo grande, ma c'era una veemente opposizione a qualsiasi restrizione alla pesca da parte dei politici desiderosi di non perdere voti, soprattutto nelle regioni strutturalmente deboli. Di conseguenza, i totali ammissibili di cattura (TAC) annuali stabiliti dai ministri della pesca per le varie specie erano molto più alti di quelli raccomandati dagli scienziati della pesca, con conseguente progressivo sovrasfruttamento di molti stock nelle acque dell'UE. Con la nuova politica comune della pesca (PCP) dell'Unione europea, la pesca nell'UE sarà d'ora in poi basata sul rendimento massimo sostenibile (MSY). Il MSY è la cattura massima che può essere prelevata dallo stock di una specie in un periodo indefinito senza compromettere la produttività di tale stock. L'obiettivo è regolamentare la pesca in un modo che consenta agli stock ittici di riprendersi, consentendo loro di essere pescati a un livello ottimale in futuro. Sebbene le discussioni su come la nuova politica della pesca dovrebbe essere implementata giorno per giorno siano ancora in corso, un inizio è stato fatto.

Problemi attuali che interessano gli oceani e la sostenibilità

Ci sono diversi problemi significativi che stanno influenzando l'oceano in questo momento. Sono tutte cose che dobbiamo affrontare di petto e cercare di trovare soluzioni per il futuro se vogliamo avere un oceano sostenibile. Di seguito, descriviamo alcuni dei problemi più urgenti che le nostre acque devono affrontare.

Pesca eccessiva

La pesca eccessiva può ovviamente essere devastante per gli ecosistemi marini. C'è molta cattura accessoria, ovvero quando creature marine indesiderate vengono catturate accidentalmente durante la pesca di specie diverse. Ciò porta a molte perdite di vite umane inutili e non necessarie. Inoltre, la pesca eccessiva è dannosa per i mezzi di sostentamento di molte persone. Gran parte della popolazione mondiale fa affidamento sul pesce per le proteine, ma sta diventando sempre più difficile accedervi.

Inquinamento chimico

  • Input diretto. Questo avviene quando i rifiuti vengono scaricati direttamente nell'oceano, che provengano da una fuoriuscita di petrolio o dallo smaltimento delle acque reflue. Sebbene l'oceano sia immenso e molti rifiuti si disperdano uniformemente nell'oceano, alcune sostanze chimiche sono idrofobiche. Ciò significa che potrebbero legarsi al fondale oceanico e rimanervi per secoli.
  • Deposizione atmosferica. Molte sostanze chimiche vengono rilasciate nell'aria e sono note come sostanze chimiche volatili. Quando ci sono cambiamenti meteorologici nella pressione atmosferica, nell'umidità o nella pioggia, alcune sostanze chimiche possono depositarsi sulla superficie terrestre, incluso l'oceano.
  • Esposizione indiretta. Esistono molti tipi diversi di esposizione chimica indiretta. Ciò può includere pesticidi ed erbicidi che scorrono dalla terraferma verso il mare o l'acqua di ruscellamento delle inondazioni che finisce nell'oceano.

Livelli di carbonio

Un aumento di carbonio nell'oceano determina un aumento di ioni idrogeno e un pH più basso. Questo processo è chiamato acidificazione degli oceani e ha molte ripercussioni negative sulla vita marina. Un esempio è che i molluschi e i coralli trovano più difficile costruire e mantenere i loro gusci, scheletri o strutture.

Perdita e danno dell'habitat

  • L’inquinamento causato da fabbriche e città sta danneggiando le barriere coralline, gli uccelli e i pesci
  • Le zone umide vengono riempite per scopi di sviluppo
  • Le dighe interne stanno bloccando le rotte migratorie dei pesci
  • La deforestazione sta provocando l'erosione del suolo e bloccando la luce solare dalle barriere coralline
  • Le tecniche di pesca distruttive come l'avvelenamento stanno distruggendo gli habitat
  • Le imbarcazioni turistiche e i subacquei stanno danneggiando le fragili barriere coralline e gli ecosistemi oceanici

Come possiamo aiutare gli oceani

A livello individuale, suggeriscono che possiamo riciclare i nostri rifiuti, volare meno frequentemente, mangiare pesce etico e di provenienza locale, smettere di usare la plastica monouso e offrirci volontari per pulire le nostre spiagge e i nostri oceani.

Si raccomanda di acquistare nei mercati locali per evitare ulteriori spedizioni, il che potrebbe ridurre le emissioni di CO2 e di altre sostanze; acquistare prodotti locali aiuta a prevenire le emissioni.

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